da Antonio Quaglietta | Ott 4, 2019 | emozioni (posdcast), mente (podcast), Podcast
La delusione è figlia dell’illusione. In questa puntata di ‘Storie di vita che insegnano a vivere’ si parla di Giacomo, che inizia il suo percorso chiedendo di raggiungere degli obiettivi, dato che spesso prima di raggiungerli resta deluso. Ma ha davvero chiaro ciò che vuole? Spesso crediamo di avere le idee chiare ma non c’è nulla di ben definito nella nostra mente e così rimaniamo delusi. Altre volte coltivando le nostre illusioni stiamo solo preparandoci a raccogliere le nostre delusioni. Diamo poi la colpa all’esterno e agli altri. Sentiamo qui la storia vera di Giacomo.
da Antonio Quaglietta | Set 27, 2019 | emozioni (posdcast), mente (podcast), Podcast, relazioni (poscast)
Risveglia la vita che sei diventa un libro. Ti racconto la storia della nascita del mio libro e ti presento il team delle persone che hanno collaborato a questo progetto. Il libro lo trovi in tutte le librerie fisiche e on line e qui sul sito trovi il link diretto per acquistarlo su Amazon. Nel libro trovi 67 passi concreti per migliorare la relazione con te stesso, con gli altri, con la vita. Tutto finalizzato ad accrescere il tuo benessere.
da Antonio Quaglietta | Set 13, 2019 | emozioni (posdcast), mente (podcast), Podcast
Cosa sta accadendo a Sara nel suo percorso? Vediamo, in questa seconda puntata dedicata a Sara e alla sua storia, come lei gestisce la sua demotivazione. Cosa c’è dietro l’apatia e la demotivazione? Scoprirlo ci rende più forti e liberi di scegliere ed agire. Quando scopriamo i meccanismi dietro le nostre sensazioni siamo in grado di interpretarli e modificarli, creando nuovi equilibri per accrescere il nostro benessere.
da Antonio Quaglietta | Set 6, 2019 | emozioni (posdcast), mente (podcast), Podcast, struttura dell’amore (posdcast)
SECONDA PARTE In questa puntata parliamo ancora di giudizio e condanna verso noi stessi, uno dei comportamenti che più alimentano la nostra sofferenza. Il giudizio è quasi un atteggiamento automatico che scatta soprattutto verso noi stessi. Criticismo e auto-condanna sono atteggiamenti distruttivi che, spesso inconsapevolmente pratichiamo in modo costante. Finché sei nel giudizio non puoi conoscerti, scoprirti, amarti. Solitamente o condanni certi tuoi atteggiamenti o li giustifichi ma in entrambi i casi stai rafforzando la guerra contro te stesso. L’unica guerra che non puoi vincere. Uscire dal giudizio e non rifiutare è la strada per riprendere vitalità e benessere. Solo se smetti di giudicarti saprai cosa fare per conoscerti e apprezzarti.
da Antonio Quaglietta | Ago 30, 2019 | emozioni (posdcast), mente (podcast), Podcast
Vediamo in questa puntata come riconoscere e gestire il senso di colpa. Accettare la paura e accrescere il benessere è possibile e può essere anche semplice. Il nostro ego però reagisce come può per ripristinare il sistema facendoci sentire sbagliati e procurandoci sensi di colpa e di inadeguatezza. Il senso di colpa è solo una sensazione e come tale dovremmo gestirla senza dargli valore di realtà. Non c’è una colpa reale ma solo il nostro sentirci in colpa ovvero provare paura, tristezza e rabbia che spesso si inseguono e si confondono perché ci sentiamo inadeguati e sbagliati nella situazione.
da Antonio Quaglietta | Ago 23, 2019 | emozioni (posdcast), mente (podcast), Podcast, struttura dell’amore (posdcast)
Quanto fa male giudicarsi e condannarsi? È semplice, finché sei nel giudizio non puoi conoscerti, scoprirti, amarti. Solitamente o condanni certi tuoi atteggiamenti o li giustifichi ma in entrambi i casi stai rafforzando la guerra contro te stesso. L’unica guerra che non puoi vincere. Uscire dal giudizio e non rifiutare è la strada per riprendere vitalità e benessere. Solo se smetti di giudicarti saprai cosa fare per conoscerti e apprezzarti. Quando ti giudichi e ti condanni ti paralizzi, vivi nella paura e nella rabbia contro te stesso sentendoti inadeguato e indegno. Queste sensazioni letteralmente distruggono il tuo benessere. Vediamo come riconoscere e soprattutto gestire il giudizio e l’auto condanna.
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