Episodio 307 – E’ amore? 5 passi per riconoscere l’amore

Episodio 307 – E’ amore? 5 passi per riconoscere l’amore

In questa nuova puntata di “Sentieri d’Amore,” la rubrica dedicata alle relazioni affettive, si affronta la domanda sempre più pressante: perché le coppie durano sempre meno? Quali possono essere le cause del fatto che le coppie durano sempre meno? Il punto di partenza è imparare a distinguere tra infatuazione e amore. I fattori chiave per distinguere i due sono la durata, la profondità, l’accettazione, lo sforzo e il sacrificio e l’indipendenza. Si sottolinea l’importanza di comprendere l’indipendenza come elemento fondamentale, nonostante il mito della dipendenza emotiva. Se valutiamo questi parametri possiamo comprendere cosa non funziona o non ha funzionato nelle nostre coppie e possiamo seriamente riflettere sulle nostre relazioni e utilizzare queste informazioni per la crescita personale anziché giudicare gli altri. E tu, hai mai scambiato l’infatuazione amore?
Episodio 305 – RELAZIONI EQUILIBRATE: 5 segni per riconoscerle

Episodio 305 – RELAZIONI EQUILIBRATE: 5 segni per riconoscerle

Ognuno di noi desidera delle relazioni sane, equilibrate e nutrienti. Quali sono i fattori per poter dire che le nostre relazioni sono equilibrate? In questo video vediamo cinque fattori chiave per valutare e migliorare l’equilibrio nelle relazioni interpersonali, poiché una relazione equilibrata è fondamentale per il benessere emotivo. Il primo fattore sottolinea l’importanza di una valutazione pratica delle dinamiche relazionali, come la divisione delle responsabilità e delle decisioni quotidiane. Una relazione può essere paragonata a un ponte sospeso, che regge solo se entrambe le parti contribuiscono in modo equo. Il secondo punto evidenzia l’importanza di sentirsi valorizzati nella relazione e di portare valore ad essa. È fondamentale non solo aspettarsi di essere valorizzati dall’altro, ma anche valorizzare sé stessi e il proprio ruolo nella relazione. Il terzo aspetto riguarda la gestione delle aspettative: è essenziale confrontarle con la realtà e accettare l’altro per ciò che è, evitando di creare squilibri dovuti a aspettative irrealistiche. Il quarto punto sottolinea l’importanza dell’autocura all’interno della relazione. Non bisogna delegare completamente all’altro il proprio benessere emotivo, ma essere capaci di prendersi cura di sé stessi per mantenere un equilibrio sano. Infine, il quinto fattore riguarda il bilanciamento emotivo: è necessario accettare e gestire le diverse emozioni che caratterizzano una relazione, evitando di essere sopraffatti dalle emozioni negative e mantenendo un equilibrio tra positività e negatività. Cerchiamo e creiamo relazioni “belle” che portino energia e soddisfazione e benessere nella nostra vita.
Episodio 304 – Sono troppo buono: supera la COMPIACENZA

Episodio 304 – Sono troppo buono: supera la COMPIACENZA

Sono troppo buono: supera la COMPIACENZA In questo video parleremo del concetto di essere “troppo buoni”, spesso usato per descrivere persone che non sanno dire di no e non riescono a mantenere i propri confini. Essere “troppo buoni” significa spesso non saper dire di no, non riuscire a mantenere i propri confini e non essere autentici. Questo può portare a malessere sia relazionale che personale. In questo estratto del seminario, attraverso interazioni, esercizi e storie dei partecipanti, esploriamo come superare questa difficoltà. Spesso ci etichettiamo come “troppo buoni” per giustificare comportamenti compiacenti. La bontà genuina non porta sofferenza, mentre la compiacenza, ovvero l’incapacità di dire di no per paura di essere giudicati negativamente, sì. Spesso è difficile dire di no per timore di apparire maleducati o irrispettosi. Tuttavia, la vera bontà risiede nell’equilibrio tra il proprio benessere e quello degli altri. E’ di fondamentale importanza riconoscere i propri bisogni e di esprimerli senza paura. Questo non è segno di egoismo, ma di autenticità e rispetto per sé stessi e per gli altri.
Episodio 303 – Accresci la tua CONSAPEVOLEZZA! 5 domande per conoscerti

Episodio 303 – Accresci la tua CONSAPEVOLEZZA! 5 domande per conoscerti

Quanto è importante conoscersi bene? Come possiamo divenire più consapevoli di noi stessi? In questo video parliamo proprio dell’importanza della consapevolezza dei propri pensieri ed emozioni. La mancanza di consapevolezza, infatti, porta i pensieri ed emozioni non elaborati a depositarsi nell’inconscio, rendendo il peso emotivo più pesante. Con una mente che produce 70.000 pensieri al giorno, è difficile tenerli sotto controllo. La consapevolezza permette di fermare questi pensieri ed emozioni e di analizzarli. Attraverso cinque domande quotidiane, si può navigare interiormente: identificare le preoccupazioni, riconoscere la tristezza, analizzare le irritazioni, ascoltare il corpo e apprezzare la bellezza. Ogni domanda offre una pratica semplice per sviluppare la consapevolezza, liberandoci da pensieri e emozioni non elaborati.
Episodio 302 – L’arte delle buone relazioni

Episodio 302 – L’arte delle buone relazioni

Spesso noi abbiamo un’idea di cosa rappresenta una buona relazione. Altrettanto spesso, però, ci aspettiamo che siano gli altri a soddisfare questi requisiti. Il punto da cui partire è chiederci quale parte di noi entra in relazione con l’altro. E’ la parte adulta o quella egoica? Quale parte di noi si relaziona con l’altro? A seconda di quale parte si relaziona, cambiano le relazioni. Le buone relazioni sono quelle in cui si vuole il confronto; questa è la parte adulta. Dall’altro lato c’è la parte bambina che vuole conferme. Nelle buone relazioni vogliamo prenderci cura dell’altro; la parte bambina però richiede/pretende attenzione e soddisfazione dei propri bisogni. Le relazioni sono sempre dinamiche e non devono essere rigide e ferme. Nelle buone relazioni funziona la comunicazione aperta, mentre nelle relazioni infantili si può parlare di manipolazione emotiva. Come capire se siamo nel sé inferiore? Innanzitutto bisogna riconoscere il nostro ego. Comprendere quando scatta il nostro ego, con chi, in quale situazioni; imparare poi gradualmente ad integrarlo. Fiducia e libertà sono altre due caratteristiche del nostro sé superiore, cioè quelle parti di noi adulte che tendono a relazioni sane; dall’altro lato troviamo il senso del possesso e del controllo. Ognuno di noi ha dentro tutte queste spinte. Dobbiamo toglierci l’ideale delle buone relazioni e comprendere che anche le buone relazioni sono un arte: richiedono impegno, cura, attenzione, sforzo.