La comunicazione nelle relazioni

Episodio 298 – Come è fatto l’aldilà?

Se esiste un aldilà, come è fatto?

Quando descriviamo l’aldilà lo facciamo attraverso il racconto di altri e queste descrizioni sono basate sulla testimonianza coerente e consistente (tutti dicono lo stesso genere di cose) che ci viene da tre gruppi di fonti diverse e indipendenti tra di loro.

Le tre categorie sono:
• Persone che riportano un’esperienza sul letto di morte prima del decesso.
Queste persone hanno una visione nelle 36/24 ore prima del decesso dell’aldilà. Queste sono una momentanea visione di una realtà che non è quella terrena.

• Esperienze di premorte: situazioni cliniche in cui non c’è la coscienza, le persone hanno un’esperienza comune tra individui molto diversi e formano ricordi molto lunghi e hanno percezioni veridiche dell’ambiente da un punto di vista esterno al corpo e mostrano cambiamenti nel comportamento, che si manifesta comune a chi passa attraverso quell’esperienza. Anche queste fonti possono essere considerati attendibili.

• I morti, le personalità disincarnate, che continuano ad esistere dopo che il corpo ha smesso di esistere.

Possiamo fidarci di queste fonti?
Cosa possiamo “farcene” di queste informazioni?
Ne abbiamo parlato nel video.

La
comunicazione
nelle relazioni

Episodio 298 – Come è fatto l’aldilà?

Se esiste un aldilà, come è fatto?

Quando descriviamo l’aldilà lo facciamo attraverso il racconto di altri e queste descrizioni sono basate sulla testimonianza coerente e consistente (tutti dicono lo stesso genere di cose) che ci viene da tre gruppi di fonti diverse e indipendenti tra di loro.

Le tre categorie sono:
• Persone che riportano un’esperienza sul letto di morte prima del decesso.
Queste persone hanno una visione nelle 36/24 ore prima del decesso dell’aldilà. Queste sono una momentanea visione di una realtà che non è quella terrena.

• Esperienze di premorte: situazioni cliniche in cui non c’è la coscienza, le persone hanno un’esperienza comune tra individui molto diversi e formano ricordi molto lunghi e hanno percezioni veridiche dell’ambiente da un punto di vista esterno al corpo e mostrano cambiamenti nel comportamento, che si manifesta comune a chi passa attraverso quell’esperienza. Anche queste fonti possono essere considerati attendibili.

• I morti, le personalità disincarnate, che continuano ad esistere dopo che il corpo ha smesso di esistere.

Possiamo fidarci di queste fonti?
Cosa possiamo “farcene” di queste informazioni?
Ne abbiamo parlato nel video.