Episodio 152 – Covid e Presenza: limiti e opportunità

Episodio 152 – Covid e Presenza: limiti e opportunità

Come stiamo vivendo questo momento di pandemia? Quali sono le nostre emozioni rispetto al covid? Come reagiamo ad esse? Stiamo vivendo una particolare fase della pandemia, una fase complessa, nella quale entrano in gioco variabili che incidono profondamente sul nostro benessere psicologico, sulla nostra emotività, sulle nostre relazioni. In questo particolare momento, è importante sapersi orientare. Siamo esposti ad un sovraccarico di informazioni: è fondamentale imparare a discernere. Tutte le informazioni che riceviamo hanno un impatto emotivo fortissimo su di noi e le emozioni, infatti, sono il riflesso corporeo di ciò che la mente elabora. Quindi, iniziamo a provare rabbia e paura. Cosa possiamo fare rispetto a questo? Possiamo selezionare il tempo che dedichiamo all’ informazione riguardo al covid, il numero di informazioni da leggere o ascoltare, il tipo di informazioni a cui ci esponiamo. Le nostre reazioni emotive oscillano tra la rabbia e la paura e andiamo in tilt; non sappiamo più che pensare e lasciamo il timone a queste emozioni. Proviamo rabbia perchè sentiamo di subire un’ingiustizia (qualcuno decide per noi, non doveva succedere proprio a noi, non so che fare-impotenza). Abbiamo paura perchè proviamo angoscia per la nostra salute, per quella dei nostri cari, per le persone a cui vogliamo bene. E non vediamo alternative. Ma l’alternativa all’oscillare tra rabbia e paura c’è: è il radicamento nel momento presente. E’ la presenza mentale. La risorsa da sviluppare è l’Adesso, il radicamento nella presenza. Il presente, infatti, è l’unico momento che esiste. Accogliere ciò che è, senza la pretesa di essere sempre presenti e senza la pretesa che sia diverso da come è. Si tratta di cogliere l’opportunità del presente, ben oltre la paura e la rabbia.
Episodio 151 – Che relazione hai col Silenzio? Con Lucia Fani

Episodio 151 – Che relazione hai col Silenzio? Con Lucia Fani

Che relazione hai col silenzio? Cosa è il silenzio? Cosa è per te il silenzio? Lo subisci? Lo ricerchi? Lo temi e, quindi, lo eviti? Come stai nel silenzio? È fondamentale farci queste domande perché la dimensione del silenzio può essere una dimensione di riscoperta di noi stessi. Non si tratta semplicemente di arrestare il rumore; non si tratta soltanto di creare spazi vuoti o imbarazzanti da riempire ad ogni costo; non si tratta neanche di sprofondare in comportamenti anestetizzanti per coprire emozioni che non vogliamo provare. il silenzio è una dimensione in cui incontriamo noi stessi, anche se si manifesta come uno spazio poco delineato rispetto a uno spazio in cui c’è rumore; è un luogo, in cui incontriamo anche il nostro mondo interiore. le nostre parti. E’ un modo per poter riconoscere delle voci che nel rumore non ascoltiamo o che vogliamo zittire. Spesso, infatti, utilizziamo il rumore per anestetizzarci, sia il rumore interno, mentale, sia il rumore esterno. E ci anestetizziamo perchè abbiamo paura, poichè il silenzio parla di noi, della nostra intimità. Ognuno di noi dà un significato diverso al silenzio, una connotazione personale, che varia in base all’esperienza che abbiamo vissuto. Ecco che allora può essere vissuto con imbarazzo, timore, come ostilità, rifiuto, indifferenza; ma può essere anche il luogo dell’ascolto, della quiete, della riflessione e della connessione. Qual è la relazione che tu hai oggi con il silenzio?
Episodio 151 – Che relazione hai col Silenzio? Con Lucia Fani

Episodio 146 – Il Potere del silenzio. Con Lucia Fani

Cosa è il silenzio? Qual è il potere del silenzio? Cosa significa fare silenzio interno? Quali sono le emozioni, le sensazioni e le difficoltà legate al silenzio? In che modo possiamo imparare a sprigionare il potere del silenzio? Il silenzio ha diverse sfaccettature e tanti significati diversi, a seconda del modo in cui utilizziamo il silenzio. A volte lo subiamo, a volte lo creiamo, a volte abbiamo paura del silenzio. Quando facciamo silenzio, ci accorgiamo che evoca tante sensazioni, riflessioni ed esperienze, ma, soprattutto, possiamo renderci conto che crea un vero e proprio spazio e luogo suoi: lo spazio del silenzio ed il luogo del silenzio sono una dimensione profonda, di ricerca, di ascolto, di comunicazione profonda con noi stessi stessi. Cosa è il silenzio dentro di noi? Cosa è nella relazione? Qual è la nostra relazione col silenzio?
Episodio 141 – Prendere consapevolezza di sé: autenticità e connessione. Con Satya Deva

Episodio 141 – Prendere consapevolezza di sé: autenticità e connessione. Con Satya Deva

In questo live con Satya Deva, vediamo due aspetti, della consapevolezza di se, fondamentali per il nostro benessere profondo: autenticità e connessione. Man mano che diventiamo più consapevoli di noi, infatti, possiamo essere più autentici e sentirci più connessi agli altri e al tutto. Per prendere consapevolezza di se si ha bisogno di autenticità e connessione e a loro volta queste due esperienze ci permettono di essere sempre più consapevoli. Essere più consapevoli vuol dire innanzitutto rendersi presenti e saper distinguere il proprio dialogo interno. Consapevolezza di se significa consapevolezza dell’attività della nostra piccola mente. Connettendoci al tutto possiamo accrescere questa consapevolezza e tornare alla nostra vera autentica natura. Dialoghiamo su questo in live con Satya Deva vedendo pratiche, tecniche e atteggiamento consapevole.
Episodio 133 – Meditazione Vipassana, respiro, mindfulness con Fabrizio Giuliani

Episodio 133 – Meditazione Vipassana, respiro, mindfulness con Fabrizio Giuliani

Antonio Quaglietta offre una pratica di meditazione vipassana con il Maestro Fabrizio Giuliani. Una pratica meditativa di 20 minuti in cui sperimentare i benefici della mindfulness. Sperimentare il grande potere della meditazione vipassana e midfulness è qualcosa che si può ottenere solo praticando. In questi venti minuti di pratica mindfulness potrete sperimentare ciò che relamnete significa meditare sul respiro.
Episodio 129 – Andare oltre il senso di colpa e le emozioni negative. La storia di Michele

Episodio 129 – Andare oltre il senso di colpa e le emozioni negative. La storia di Michele

Puntata ricca perchè è caratterizzata dalla condivisione. Il miglior modo per fare comunità è condividere i propri vissuti, che sono i nostri beni più importanti. C’è stata la condivisione di Michele e si è parlato di senso di colpa. Vi invito a vedere quello che scatta dentro di noi ascoltando le storie degli altri.