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Cresciamo spontaneamente?

Iniziamo il nostro percorso di Sviluppo Personale!

Cos’è la crescita personale? 
Me lo sono chiesto talmente tante volte. 
Bella domanda, davvero, bella domanda. 
Mi occupo di sviluppo personale e crescita personale da più di 10 anni e ogni volta questa domanda mi sembra sempre più interessante.


La crescita personale è così, difficilmente definibile in termini chiari, netti ed esaustivi. 

Vediamo perché. Crescere è in realtà qualcosa che avviene di per sé e comunque, al di là di un percorso volontario. 

La crescita personale appare, dunque, come un processo naturale e continuo, un flusso spontaneo e incontrollabile su cui è impossibile intervenire. In realtà non è proprio così perché dobbiamo capirci sul termine “crescita”. 

Se per crescita intendiamo una semplice modificazione personale allora sì, tutto torna, la crescita personale è un processo spontaneo continuo e incontrollabile. Ci modifichiamo continuamente è innegabile. 

L’accezione cui solitamente si fa riferimento quando si parla di crescita personale è, però, un’altra: quella di un cambiamento o una serie di cambiamenti che seguano una direzione precisa e voluta. Questa direzione dovrebbe portare a esperienze di benessere, libertà, felicità (vedi post su sogni e obiettivi). 

Dopo questi anni investiti in percorsi di crescita e sviluppo personale credo che la definizione che più renda la mia idea sia:

“Crescita personale è un percorso di sviluppo di capacità, atteggiamenti, convinzioni, valori, visioni e comportamenti che producano in ogni persona sempre maggiori possibilità di scelta, senso di libertà, benessere e felicità. Tale processo implica e fortifica consapevolezza e responsabilità” 

Non è certo una definizione esaustiva ma rende bene l’idea di ciò che in realtà non è sempre spontaneo, naturale e continuo. 
Si cambia sempre e di continuo, è vero. Ogni esperienza ci modifica; basta porsi qualche domanda per accertarlo: 

Sei lo stesso di 10 anni fa? 

Di 5 anni fa? 

Di 2 anni fa? 

E continuando ad accorciare il periodo considerato potrei chiederti: 

Sei esattamente lo stesso di ieri? 

E di prima di iniziare a leggere? 

Beh che ci crediamo o no, che ci piaccia o meno, la risposta è no! 
Tutto cambia continuamente. 

Molti dicono che la morte è l’unica cosa certa, in realtà sono almeno due e il cambiamento è la prima! 

Cambiamo continuamente. 

Crescita personale, però, significa crescere e cambiare nella propria direzione desiderata. E le parole utilizzate sono importanti e per niente casuali: 

➢ C’è una direzione precisa da seguire. 

➢ Questa direzione è desiderata: suscita in me emozioni e sentimenti positivi, mi ci vedo a percorrere quella precisa strada, ne sono attratto, sperimento benessere. 

➢ La direzione precisa e desiderata è mia, ovvero, frutto di una scelta libera e personale non frutto di adattamento a un’altra persona, alla mia famiglia, alla “gente”, alla cultura dominante che mi indica cosa fare. 

Un viaggio dunque, verso mete che ci diano sempre maggiori possibilità e benessere. 

La crescita personale, attenzione, è il percorso non la meta. È il viaggio da gustare! 

Un processo che può solo iniziare…non finire! 

C’è davvero la possibilità di dire “Bene. Adesso sono cresciuto! Ora la mia crescita è finita!”? 
Francamente credo di no. 

Iniziare e sentire di andare sono le parole chiave! 

Come può iniziare un viaggio nel mio mondo, un percorso affascinante di crescita personale, la ricerca di un equilibrio sempre maggiore? 

Oggi io rispondo: inizia dallo strumento più semplice ed efficace che abbiamo a nostra disposizione, le domande. Ma domande precise, perché è dalle domande che ti poni che dipendono le risposte che ti dai, le possibilità che vedi, la direzione che segui. 

Cosa mi piace molto della mia vita? 

Cosa precisamente voglio cambiare della mia vita? 

Quali sensazioni che vorrei provare, oggi sento di non provare? 

Cosa precisamente mi impedisce di sentirmi libero e felice? 

Sono solo piccoli esempi di domande precise e potenti che ci permettono di individuare i nostri obiettivi di crescita. 

Molto diverse da domande come: 

sono felice? 

Perché dovrei stare bene e non sono felice? 

Chissà se è possibile davvero cambiare qualcosa? 

Concentrati bene sulle sensazioni che la sola lettura di queste domande ti procura. 

Credo che naturalmente tu colga le differenti sensazioni che producono in noi. 

Ma l’importanza delle domande e il loro legame con le sensazioni e i risultati che otteniamo sono temi che tratteremo approfonditamente in prossimi post.

Nelle domande fai molta attenzione alle negazioni! (vedi post su motivazione, mente inconscia e negazione)

Splendida giornata  a te!

A prestissimo! 

Antonio