La comunicazione nelle relazioni

Episodio 284 – SETTE E COMPLOTTISMO, discernere i cammini comunitari.

In una recente intervista Luigi Corvaglia, psicologo e psicoterapeuta, membro della Federazione europea dei centri di ricerca e di informazione sulle sette, ha parlato di un allarmante aumento dei fenomeni settari in Italia, soprattutto dopo la Pandemia.
“Ci sono 500 sette in Italia, con 4 milioni di italiani coinvolti” ha detto Corvaglia, aggiungendo: “La forte paura causata dall’incontro con l’ignoto ha generato un grande bisogno di certezze”.

Ma che prezzo si paga quando si è una persona fragile, in cerca di risposte, e si entra in collettivi spirituali non sani?

Tutte le esperienze comunitarie di tipo spirituale sono da bollare come sospette, o è possibile operare un giusto discernimento?

Come è possibile operarlo, con quali concreti strumenti?

Ne parliamo con il dottor Antonio Quaglietta, psicologo, counselor e formatore, esperto di dinamiche relazionali e fondatore dell’Accademia Italiana di Counseling Strategico Relazionale, un esempio virtuoso di come sia possibile aggregare persone con proposte e modalità sane, proponendo percorsi che, radicati nella scienza terapeutica, si aprono al nutrimento che arriva dalle grandi sapienze spirituali di tutta l’umanità.

Giacomo Meingati: Scrittore. Lavora come operatore umanitario con Italia Solidale Mondo Solidale ETS sul territorio romano e in India, nelle missioni del Karnataka.

Dottor Stefano Lalle: Psicoanalista e psicoterapeuta junghiano.

La
comunicazione
nelle relazioni

Episodio 284 – SETTE E COMPLOTTISMO, discernere i cammini comunitari.

In una recente intervista Luigi Corvaglia, psicologo e psicoterapeuta, membro della Federazione europea dei centri di ricerca e di informazione sulle sette, ha parlato di un allarmante aumento dei fenomeni settari in Italia, soprattutto dopo la Pandemia.
“Ci sono 500 sette in Italia, con 4 milioni di italiani coinvolti” ha detto Corvaglia, aggiungendo: “La forte paura causata dall’incontro con l’ignoto ha generato un grande bisogno di certezze”.

Ma che prezzo si paga quando si è una persona fragile, in cerca di risposte, e si entra in collettivi spirituali non sani?

Tutte le esperienze comunitarie di tipo spirituale sono da bollare come sospette, o è possibile operare un giusto discernimento?

Come è possibile operarlo, con quali concreti strumenti?

Ne parliamo con il dottor Antonio Quaglietta, psicologo, counselor e formatore, esperto di dinamiche relazionali e fondatore dell’Accademia Italiana di Counseling Strategico Relazionale, un esempio virtuoso di come sia possibile aggregare persone con proposte e modalità sane, proponendo percorsi che, radicati nella scienza terapeutica, si aprono al nutrimento che arriva dalle grandi sapienze spirituali di tutta l’umanità.

Giacomo Meingati: Scrittore. Lavora come operatore umanitario con Italia Solidale Mondo Solidale ETS sul territorio romano e in India, nelle missioni del Karnataka.

Dottor Stefano Lalle: Psicoanalista e psicoterapeuta junghiano.