La comunicazione nelle relazioni

Impara a circoscrivere un problema

Impara a circoscrivere un problema

Cosa vuol dire circoscrivere un problema? Come si fa a circoscrivere un problema?

La prima cosa da fare è imparare a definire un problema. I problemi che abbiamo ci procurano spesso una dose di sofferenza. La sofferenza è una sensazione mentre il problema è qualcosa che deve essere definito e circoscritto.
Per passare dalla sofferenza al problema cosa bisogna fare?
Quando ho una sensazione, questa è una spia che mi sta indicando che esiste un problema che bisogna circoscrivere per essere affrontato e per trovare una eventuale soluzione.
Come? Il primo passo è formulare delle domande specifiche per circoscrivere il problema.
– Dove? Individuare dove è il problema, dove provi sofferenza, in quali contesti, in che ambiente proviamo sofferenza e si presenta il nostro problema.
– Con chi? Con quali persone?
– Quando? Quando proviamo sofferenza? Ci capita sempre o qualche volta (individuiamo le eccezioni)
– Che sensazione proviamo? Dove la sentiamo nel corpo?

Nel formulare delle risposte a queste domande, è necessario essere più specifici possibile.
Una volta risposto a queste domande, abbiamo una descrizione confinata del problema.
Quindi possiamo chiederci cosa abbiamo fatto finora per risolvere il problema, individuando le Tentate Soluzioni Disfunzionali, ovvero tutto ciò che abbiamo messo in atto nel tentativo di risolvere un problema, ma che non lo ha risolto, ma che, anzi, lo ha alimentato: abbiamo un problema, ci attiviamo per fare ( o non fare, o anche per pensare), ma non risolviamo, perché molto spesso noi vediamo al problema come qualcosa di esterno a noi; invece ciò che facciamo è parte del problema.
Ci attacchiamo alle nostre convinzioni rispetto al problema e alle sue possibili soluzioni, ma solo superando questo attaccamento possiamo risolvere i problemi.

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comunicazione
nelle relazioni

Impara a circoscrivere un problema

Impara a circoscrivere un problema

Cosa vuol dire circoscrivere un problema? Come si fa a circoscrivere un problema?

La prima cosa da fare è imparare a definire un problema. I problemi che abbiamo ci procurano spesso una dose di sofferenza. La sofferenza è una sensazione mentre il problema è qualcosa che deve essere definito e circoscritto.
Per passare dalla sofferenza al problema cosa bisogna fare?
Quando ho una sensazione, questa è una spia che mi sta indicando che esiste un problema che bisogna circoscrivere per essere affrontato e per trovare una eventuale soluzione.
Come? Il primo passo è formulare delle domande specifiche per circoscrivere il problema.
– Dove? Individuare dove è il problema, dove provi sofferenza, in quali contesti, in che ambiente proviamo sofferenza e si presenta il nostro problema.
– Con chi? Con quali persone?
– Quando? Quando proviamo sofferenza? Ci capita sempre o qualche volta (individuiamo le eccezioni)
– Che sensazione proviamo? Dove la sentiamo nel corpo?

Nel formulare delle risposte a queste domande, è necessario essere più specifici possibile.
Una volta risposto a queste domande, abbiamo una descrizione confinata del problema.
Quindi possiamo chiederci cosa abbiamo fatto finora per risolvere il problema, individuando le Tentate Soluzioni Disfunzionali, ovvero tutto ciò che abbiamo messo in atto nel tentativo di risolvere un problema, ma che non lo ha risolto, ma che, anzi, lo ha alimentato: abbiamo un problema, ci attiviamo per fare ( o non fare, o anche per pensare), ma non risolviamo, perché molto spesso noi vediamo al problema come qualcosa di esterno a noi; invece ciò che facciamo è parte del problema.
Ci attacchiamo alle nostre convinzioni rispetto al problema e alle sue possibili soluzioni, ma solo superando questo attaccamento possiamo risolvere i problemi.