La comunicazione nelle relazioni

Il processo di ascolto: quando l’ascolto è profondo?

Il processo di ascolto: quando l’ascolto è profondo?

Cosa è l’ascolto? Quando l’ascolto è profondo? Come faccio a capire che sono in un processo di ascolto profondo?
Siamo capaci di ascolto? Se ognuno ascolta se stesso, la risposta non è così semplice e scontata come può sembrare.

L’ascolto è un processo, qualcosa di dinamico, un’attività, che appunto procede da un punto verso un altro punto. L’ascolto profondo richiede un ulteriore impegno. Quello di entrare in contatto, innanzitutto con noi stessi, andando oltre il nostro ego.
Quando diamo ascolto al nostro ego, mettiamo in pratica il nostro copione, che si incontra (e scontra) con il copione dell’altro: ego contro ego, copione contro copione, l’ascolto diventa impossibile. Per spezzare questo meccanismo è necessario entrare in ascolto profondo, che non significa semplicemente ascoltare le parole dell’altro, ma anche i suoi silenzi, i suoi occhi.
Nel processo di ascolto, andando oltre l’ego, io vado oltre il bisogno di approvazione, di ammirazione, di giudizio positivo dell’altro nei miei confronti; mi do il permesso di essere, di essere me stesso e, dando a me questo permesso, io lo do automaticamente anche all’altro.
Così l’ascolto diventa uno scambio tra anima e anima, da cuore a cuore.

E’ in questo modo che possiamo iniziare a vedere le persone per quello che realmente sono, senza scatenare il nostro ego contro l’ego dell’altro e andando oltre i copioni relazionali.
E, concretamente cosa fare quando ascoltiamo? Quando vi viene questa domanda a parlare è l’ego, perché sente il bisogno di imparare a fare un’azione per poter dimostrare di saper ascoltare. Quando ascoltiamo dobbiamo semplicemente fare una sola azione: ascoltare!

Quali sono le volte in cui hai fatto esperienza dell’ascolto profondo?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio

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comunicazione
nelle relazioni

Il processo di ascolto: quando l’ascolto è profondo?

Il processo di ascolto: quando l’ascolto è profondo?

Cosa è l’ascolto? Quando l’ascolto è profondo? Come faccio a capire che sono in un processo di ascolto profondo?
Siamo capaci di ascolto? Se ognuno ascolta se stesso, la risposta non è così semplice e scontata come può sembrare.

L’ascolto è un processo, qualcosa di dinamico, un’attività, che appunto procede da un punto verso un altro punto. L’ascolto profondo richiede un ulteriore impegno. Quello di entrare in contatto, innanzitutto con noi stessi, andando oltre il nostro ego.
Quando diamo ascolto al nostro ego, mettiamo in pratica il nostro copione, che si incontra (e scontra) con il copione dell’altro: ego contro ego, copione contro copione, l’ascolto diventa impossibile. Per spezzare questo meccanismo è necessario entrare in ascolto profondo, che non significa semplicemente ascoltare le parole dell’altro, ma anche i suoi silenzi, i suoi occhi.
Nel processo di ascolto, andando oltre l’ego, io vado oltre il bisogno di approvazione, di ammirazione, di giudizio positivo dell’altro nei miei confronti; mi do il permesso di essere, di essere me stesso e, dando a me questo permesso, io lo do automaticamente anche all’altro.
Così l’ascolto diventa uno scambio tra anima e anima, da cuore a cuore.

E’ in questo modo che possiamo iniziare a vedere le persone per quello che realmente sono, senza scatenare il nostro ego contro l’ego dell’altro e andando oltre i copioni relazionali.
E, concretamente cosa fare quando ascoltiamo? Quando vi viene questa domanda a parlare è l’ego, perché sente il bisogno di imparare a fare un’azione per poter dimostrare di saper ascoltare. Quando ascoltiamo dobbiamo semplicemente fare una sola azione: ascoltare!

Quali sono le volte in cui hai fatto esperienza dell’ascolto profondo?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio