La comunicazione nelle relazioni

Episodio 243 – Vivi meglio con leggerezza

Cosa è la leggerezza? Che vantaggi ha? Come possiamo praticare la leggerezza?

Spesso diamo un accezione negativa alla leggerezza, poiché la confondiamo con la spensieratezza e la superficialità. La spensieratezza è un atteggiamento infantile di evitamento della vita. La superficialità è guardare le cose solo in superficie, senza mai approfondire.

La leggerezza è invece un atteggiamento che ci permette di prendere con calma, serenità, la vita, le situazioni, le dinamiche; non si tratta di evitare le situazioni, ma di impedire alla nostra mente di aggiungere il suo carico di emozioni poco utili, pensieri disfunzionali e di tutto ciò che peggiora solo la situazione.

Il fatto di non essere leggeri determina gran parte del nostro malessere. Non essere leggeri ci rende odiosi a noi stessi e agli altri. Ci impedisce una vita serena, in pace (continuo conflitto interiore), e determina relazioni pesanti.

Come facciamo a riconoscere la leggerezza? Eccone alcune componenti principali: • Semplificare: è rimanere sui dati di realtà, su ciò che sta accadendo, senza aggiungere pensieri, deduzioni, significati, etc. • Coltivare la pace: la leggerezza garantisce la pace e nasce dalla pace; ci aiuta a superare i conflitti interni • Stare sui dati di realtà: • Sperare: è il contrario della disperazione. Si tratta si sapere che le cose andranno come andranno e che in qualche modo le affronteremo. La qualità che ci tiene in vita. Se ci abbandoniamo al pensiero catastrofico ci deprimiamo. • Focalizzare l’impermanenza: tutto passa, ogni cosa è impermanente.

Spesso però ci sono delle ombre che ci impediscono di vivere con leggerezza, ci sono veri e propri fantasmi della mente: • rimuginio: catena incontrollata di pensieri negativi e catastrofici. • Personalizzazione: riferire ogni cosa che accade a se stessi dandosene la colpa • Preoccupazione: vedere prima problemi che non esistono • Pretesa: pretendere che le cose siano diverse da come sono • Pensiero ossessivo: fissarsi sui particolari, è il contrario della semplificazione, guarda al singolo dettaglio.

Quando ritorniamo presenti i fantasmi vanno via, li vediamo per quelli che sono cioè dei fantasmi. Quando torniamo presenti smettiamo di identificarci.

Vivere con leggerezza ci dà tra l’altro grandi vantaggi: • riduce lo stress: lo stress danneggia tutto il nostro corpo, la mente e l’anima, incide sulla nostra vita…la leggerezza ci salva la vita; • migliora le relazioni: leggerezza è saper sorridere delle cose, sdrammatizzare, ridimensionare; • ci dà capacità di ripresa: quando siamo leggeri, sappiamo che possiamo rialzarci; • accresce fiducia in noi stessi • ci rende flessibili: capacità di adattamento.

La
comunicazione
nelle relazioni

Episodio 243 – Vivi meglio con leggerezza

Cosa è la leggerezza? Che vantaggi ha? Come possiamo praticare la leggerezza?

Spesso diamo un accezione negativa alla leggerezza, poiché la confondiamo con la spensieratezza e la superficialità. La spensieratezza è un atteggiamento infantile di evitamento della vita. La superficialità è guardare le cose solo in superficie, senza mai approfondire.

La leggerezza è invece un atteggiamento che ci permette di prendere con calma, serenità, la vita, le situazioni, le dinamiche; non si tratta di evitare le situazioni, ma di impedire alla nostra mente di aggiungere il suo carico di emozioni poco utili, pensieri disfunzionali e di tutto ciò che peggiora solo la situazione.

Il fatto di non essere leggeri determina gran parte del nostro malessere. Non essere leggeri ci rende odiosi a noi stessi e agli altri. Ci impedisce una vita serena, in pace (continuo conflitto interiore), e determina relazioni pesanti.

Come facciamo a riconoscere la leggerezza? Eccone alcune componenti principali: • Semplificare: è rimanere sui dati di realtà, su ciò che sta accadendo, senza aggiungere pensieri, deduzioni, significati, etc. • Coltivare la pace: la leggerezza garantisce la pace e nasce dalla pace; ci aiuta a superare i conflitti interni • Stare sui dati di realtà: • Sperare: è il contrario della disperazione. Si tratta si sapere che le cose andranno come andranno e che in qualche modo le affronteremo. La qualità che ci tiene in vita. Se ci abbandoniamo al pensiero catastrofico ci deprimiamo. • Focalizzare l’impermanenza: tutto passa, ogni cosa è impermanente.

Spesso però ci sono delle ombre che ci impediscono di vivere con leggerezza, ci sono veri e propri fantasmi della mente: • rimuginio: catena incontrollata di pensieri negativi e catastrofici. • Personalizzazione: riferire ogni cosa che accade a se stessi dandosene la colpa • Preoccupazione: vedere prima problemi che non esistono • Pretesa: pretendere che le cose siano diverse da come sono • Pensiero ossessivo: fissarsi sui particolari, è il contrario della semplificazione, guarda al singolo dettaglio.

Quando ritorniamo presenti i fantasmi vanno via, li vediamo per quelli che sono cioè dei fantasmi. Quando torniamo presenti smettiamo di identificarci.

Vivere con leggerezza ci dà tra l’altro grandi vantaggi: • riduce lo stress: lo stress danneggia tutto il nostro corpo, la mente e l’anima, incide sulla nostra vita…la leggerezza ci salva la vita; • migliora le relazioni: leggerezza è saper sorridere delle cose, sdrammatizzare, ridimensionare; • ci dà capacità di ripresa: quando siamo leggeri, sappiamo che possiamo rialzarci; • accresce fiducia in noi stessi • ci rende flessibili: capacità di adattamento.