Pensieri e mente nelle relazioni

Episodio 210 – Trasformare lo stato di coscienza

Cosa è lo stato di coscienza?
Quando parliamo di stato di coscienza dobbiamo tener conto di due variabili: la vigilanza, cioè lo stato di veglia, e la coscienza, ovvero la consapevolezza dell’ambiente esterno e di noi stessi.

Noi uomini viviamo nella consapevolezza dell’ambiente, degli altri e di noi stessi: abbiamo cioè l’autocoscienza. Oltre a pensare, siamo consapevoli del fatto che pensiamo, siamo gli unici a poter indagare i nostri pensieri.
Il problema è che noi non utilizziamo l’autocoscienza e diamo al nostro pensiero il senso di verità, di realtà.
Qual è il punto interessante dello stato di coscienza? È che noi, con la nostra mente, possiamo cambiare il nostro punto di vista. Come?
Per cambiare realmente punto di vista non dobbiamo usare il dialogo interno o il ragionamento, ma la visualizzazione (capacità di vedere le cose nella nostra mente). Ogni volta che noi percepiamo un evento, abbiamo emozioni, viviamo l’esperienza, la viviamo da un punto di vista preciso: noi viviamo la realtà vista e percepita da un punto di vista. Se impariamo a modificare i nostri punti di vista possiamo cambiare il nostro stato di coscienza. Si tratta di confrontarsi con una visione ampia e allargata della vita.
Come possiamo modificare il punto di vista?
1) Innanzitutto possiamo visualizzare le situazioni in cui siamo coinvolti dall’alto attraverso l’osservazione esterna. In questo modo diveniamo consapevoli anche di noi stessi.
2) Per cambiare il nostro punto di vista, e quindi stato di coscienza, possiamo inoltre chiederci: chi dentro di noi sta vivendo questa situazione/problema? Il bambino, l’ adulto, la parte ansiosa? Chi sta vedendo dentro di noi? Quale parte? La parte che vede ci indica il nostro punto di vista. A seconda della parte, l’attenzione sarà rivolta ad un preciso punto.
3) infine per cambiare lo stato di coscienza occorre sapersi centrare. Che vuol dire? Invece di sfuggire alle proprie sensazioni, ci focalizziamo sulle nostre emozioni, ascoltando il corpo. Senza rifiutare le nostre emozioni, ma accogliendole.

Quando impariamo a guardare da più punti di vista, viviamo una realtà più ricca. Una vita più piena. E senza dubbio più soddisfacente.

E tu, da che punto di vista guardi la tua vita?

Pensieri
e mente
nelle relazioni

Episodio 210 – Trasformare lo stato di coscienza

Cosa è lo stato di coscienza?
Quando parliamo di stato di coscienza dobbiamo tener conto di due variabili: la vigilanza, cioè lo stato di veglia, e la coscienza, ovvero la consapevolezza dell’ambiente esterno e di noi stessi.

Noi uomini viviamo nella consapevolezza dell’ambiente, degli altri e di noi stessi: abbiamo cioè l’autocoscienza. Oltre a pensare, siamo consapevoli del fatto che pensiamo, siamo gli unici a poter indagare i nostri pensieri.
Il problema è che noi non utilizziamo l’autocoscienza e diamo al nostro pensiero il senso di verità, di realtà.
Qual è il punto interessante dello stato di coscienza? È che noi, con la nostra mente, possiamo cambiare il nostro punto di vista. Come?
Per cambiare realmente punto di vista non dobbiamo usare il dialogo interno o il ragionamento, ma la visualizzazione (capacità di vedere le cose nella nostra mente). Ogni volta che noi percepiamo un evento, abbiamo emozioni, viviamo l’esperienza, la viviamo da un punto di vista preciso: noi viviamo la realtà vista e percepita da un punto di vista. Se impariamo a modificare i nostri punti di vista possiamo cambiare il nostro stato di coscienza. Si tratta di confrontarsi con una visione ampia e allargata della vita.
Come possiamo modificare il punto di vista?
1) Innanzitutto possiamo visualizzare le situazioni in cui siamo coinvolti dall’alto attraverso l’osservazione esterna. In questo modo diveniamo consapevoli anche di noi stessi.
2) Per cambiare il nostro punto di vista, e quindi stato di coscienza, possiamo inoltre chiederci: chi dentro di noi sta vivendo questa situazione/problema? Il bambino, l’ adulto, la parte ansiosa? Chi sta vedendo dentro di noi? Quale parte? La parte che vede ci indica il nostro punto di vista. A seconda della parte, l’attenzione sarà rivolta ad un preciso punto.
3) infine per cambiare lo stato di coscienza occorre sapersi centrare. Che vuol dire? Invece di sfuggire alle proprie sensazioni, ci focalizziamo sulle nostre emozioni, ascoltando il corpo. Senza rifiutare le nostre emozioni, ma accogliendole.

Quando impariamo a guardare da più punti di vista, viviamo una realtà più ricca. Una vita più piena. E senza dubbio più soddisfacente.

E tu, da che punto di vista guardi la tua vita?