La comunicazione nelle relazioni

Che tipo di comunicazione hai con te stesso?

Obiettivi e propositi: accettazione o pretesa?

Come ogni anno, settembre è tempo di nuovi obiettivi e propositi per ripartire. È sempre un bene porsi obiettivi e fare propositi?
Cosa si nasconde di dannoso dietro gli obiettivi?

Se partiamo da una distinzione, o meglio, un’opposizione dualistica tra obiettivi ‘buoni’ o obiettivi ‘cattivi’ avremo una visione separativa, una visione o//o.
Quello che possiamo fare quando ci poniamo degli obiettivi, è chiederci cosa ci fa bene e cosa ci fa male.

Ma cosa è un obiettivo?
Un obiettivo è qualcosa che non abbiamo e vogliamo raggiungere; può essere relativo all’imparare qualcosa, voler costruire una relazione, o anche semplicemente qualcosa che sia legato ad un oggetto. Un obiettivo è qualcosa a cui tendiamo. Il fatto che non abbiamo qualcosa, che sentiamo che ci manca qualcosa, però, può essere affrontato con due atteggiamenti differenti: o possiamo concentrare tutta la nostra attenzione su ciò che ci manca e vivere questa mancanza con frustrazione e, quindi, rabbia, fissandoci nell’ego, oppure possiamo ancorarci all’anima e quindi al momento presente vivendo la mancanza a partire dall’accettazione.

Nel primo caso avremo quelli che possiamo definire EGOBIETTIVI, le cui caratteristiche sono:
*mancanza;
*paura;
*illusione;
*competizione;
*dipendenza.

Nel secondo caso impareremo a definire gli ANIMAOBIETTIVI, che hanno come caratteristiche:
*presenza;
*accettazione;
*voglia di esprimersi;
*dono e contributo;
*gioia.

E tu, con quale atteggiamento ti approcci ai tuoi obiettivi?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio

La
comunicazione
nelle relazioni

Che tipo di comunicazione hai con te stesso?

Obiettivi e propositi: accettazione o pretesa?

Come ogni anno, settembre è tempo di nuovi obiettivi e propositi per ripartire. È sempre un bene porsi obiettivi e fare propositi?
Cosa si nasconde di dannoso dietro gli obiettivi?

Se partiamo da una distinzione, o meglio, un’opposizione dualistica tra obiettivi ‘buoni’ o obiettivi ‘cattivi’ avremo una visione separativa, una visione o//o.
Quello che possiamo fare quando ci poniamo degli obiettivi, è chiederci cosa ci fa bene e cosa ci fa male.

Ma cosa è un obiettivo?
Un obiettivo è qualcosa che non abbiamo e vogliamo raggiungere; può essere relativo all’imparare qualcosa, voler costruire una relazione, o anche semplicemente qualcosa che sia legato ad un oggetto. Un obiettivo è qualcosa a cui tendiamo. Il fatto che non abbiamo qualcosa, che sentiamo che ci manca qualcosa, però, può essere affrontato con due atteggiamenti differenti: o possiamo concentrare tutta la nostra attenzione su ciò che ci manca e vivere questa mancanza con frustrazione e, quindi, rabbia, fissandoci nell’ego, oppure possiamo ancorarci all’anima e quindi al momento presente vivendo la mancanza a partire dall’accettazione.

Nel primo caso avremo quelli che possiamo definire EGOBIETTIVI, le cui caratteristiche sono:
*mancanza;
*paura;
*illusione;
*competizione;
*dipendenza.

Nel secondo caso impareremo a definire gli ANIMAOBIETTIVI, che hanno come caratteristiche:
*presenza;
*accettazione;
*voglia di esprimersi;
*dono e contributo;
*gioia.

E tu, con quale atteggiamento ti approcci ai tuoi obiettivi?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio