Approfondimenti

Dove è la tua attenzione?

Dove è la tua attenzione?

Come facciamo a capire dove è la nostra attenzione? Come possiamo imparare a direzionarla in modo costruttivo?

Facciamo attenzione: le nostre giornate sono fatte di tantissimi momenti, di diverse emozioni che si alternano, di moltissimi eventi che si succedono.
Nel momento in cui, ad esempio, ci viene chiesto come è andata la nostra giornata, per sintetizzare, noi siamo portati a posare la nostra attenzione su qualcosa in particolare, cancellando tutto il resto.
Una piccola esperienza diventa, quindi, la giornata. Perchè?
Perchè l’ attenzione è come una videocamera, come un laser: dove lo punti, dove hai il tuo focus mentale là sei tu.

Spesso siamo portati a posare la nostra attenzione su cose “negative” : questo è un meccanismo di sopravvivenza, determinato dal cervello rettiliano, che agisce per salvaguardare la nostra vita concentrandosi sui possibili pericoli da cui doverci difendere.

I pensieri “positivi” vanno coltivati. Bisogna, però, fare attenzione al pensiero positivo ingenuo, che è una vera e propria illusione e può essere l’anticamera della depressione.

Positivo vuol dire, per esempio, fare una distinzione tra l’illusione e il coltivare la resilienza, tra il pensare che andrà sempre tutto bene e l’avere una sana fiducia nella vita nonostante gli ostacoli, avere una sana fiducia in te stesso, avere autostima, gratitudine, fede positiva, fiducia, apertura.
Sta a noi decidere dove poggiare la nostra attenzione: sul pensiero “negativo” o sui pensieri “positivi”?

Dove è la tua attenzione?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio


Approfondimenti

Dove è la tua attenzione?

Dove è la tua attenzione?

Come facciamo a capire dove è la nostra attenzione? Come possiamo imparare a direzionarla in modo costruttivo?

Facciamo attenzione: le nostre giornate sono fatte di tantissimi momenti, di diverse emozioni che si alternano, di moltissimi eventi che si succedono.
Nel momento in cui, ad esempio, ci viene chiesto come è andata la nostra giornata, per sintetizzare, noi siamo portati a posare la nostra attenzione su qualcosa in particolare, cancellando tutto il resto.
Una piccola esperienza diventa, quindi, la giornata. Perchè?
Perchè l’ attenzione è come una videocamera, come un laser: dove lo punti, dove hai il tuo focus mentale là sei tu.

Spesso siamo portati a posare la nostra attenzione su cose “negative” : questo è un meccanismo di sopravvivenza, determinato dal cervello rettiliano, che agisce per salvaguardare la nostra vita concentrandosi sui possibili pericoli da cui doverci difendere.

I pensieri “positivi” vanno coltivati. Bisogna, però, fare attenzione al pensiero positivo ingenuo, che è una vera e propria illusione e può essere l’anticamera della depressione.

Positivo vuol dire, per esempio, fare una distinzione tra l’illusione e il coltivare la resilienza, tra il pensare che andrà sempre tutto bene e l’avere una sana fiducia nella vita nonostante gli ostacoli, avere una sana fiducia in te stesso, avere autostima, gratitudine, fede positiva, fiducia, apertura.
Sta a noi decidere dove poggiare la nostra attenzione: sul pensiero “negativo” o sui pensieri “positivi”?

Dove è la tua attenzione?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio