da Antonio Quaglietta | Lug 21, 2023 | Podcast, emozioni (posdcast), mente (podcast), relazioni (poscast)
Ci sono insegnamenti e lezioni che possono arricchire la nostra esistenza, se siamo disposti ad aprirci alla bellezza del messaggio che portano con sé. Insieme ad Enrico Ruggini, psicologo e psicoterapeuta, abbiamo parlato dell’esperienza del Cerchio Firenze 77. I maestri del Cerchio Firenze 77 hanno lasciato i loro insegnamenti, che hanno come obiettivo quello di andare oltre la separatività, che caratterizza la nostra condizione umana, e arrivare, ampliando la propria coscienza, all’apertura verso l’altro. Si tratta quindi di accrescere la conoscenza del proprio mondo interiore e la propria consapevolezza, prendendo coscienza che la vita è un insieme di eventi che, per esperienza e livelli di conoscenza, ci porta al momento che viviamo, il tutto all’interno di un processo evolutivo. L’uomo parte da uno stato di evoluzione basso, in cui si sente separato dal tutto e da tutti, e, nel corso della sua esistenza, evolve attraverso precisi apprendimenti e insegnamenti che gli arrivano dalle esperienze che vive. Siamo qui per imparare, crescere, evolvere e connetterci sempre di più all’altro.
da Antonio Quaglietta | Lug 21, 2023 | Podcast, emozioni (posdcast), mente (podcast), relazioni (poscast)
Spesso nonostante la ricerca frenetica per raggiungere un obiettivo specifico, per avare un cambiamento, bastano poche cose, semplici, ma vanno applicate. San Francesco dice: cominciate col fare ciò che necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile. Il punto di partenza per avere un cambiamento dunque è fare ciò che è necessario. Cosa è il necessario? 1) L’auto-osservazione: cosa accade dentro di me? Questo toglie ogni forma di personalizzazione. Nel fare questo spesso commettiamo degli errori: il primo errore è osservare per cambiare (quando osserviamo dobbiamo osservare per osservare, ci immergiamo nella realtà osservandola); un altro errore è conoscere se stessi (scambiamo per giudicare se stessi: se mi osservo per avere l’ultima verità su me stesso perdo di vista che sono un divenire costante); un altro errore è provare a fare la media matematica: spesso ci osserviamo per fare la media matematica…ci valutiamo e poi facciamo una media tra i “voti” che ci diamo. Quando ci ascoltiamo mettiamo più armonia dentro di noi. 2) Non giudizio: quando siamo nel come dovremmo essere, siamo nel conflitto, nella condanna. Non possiamo cambiare fintanto che ci giudichiamo. Ci vuole onestà e coraggio per osservare senza giudicare. 3) Volontà: impegno, sforzo e pratica: ci vuole impegno, anche di non intervenire, per restare nell’osservazione; ci vuole sforzo, perché potrebbe essere faticoso restare nell’osservazione; pratica perché bisogna allenarsi ad osservare. 4) Costanza: smetterla di chiedersi qual è il passo successivo, perché la vita è un alternarsi continuo e armonioso. La mente, invece, è tarata così, su queste domande: • chi voglio apparire? • Chi devo essere? • Chi voglio essere? E alla fine osserviamo chi siamo…lo lasciamo sempre in ultimo piano. Quanta energia spendiamo per sembrare chi non siamo? Mettersi di fronte a se stessi è difficile, ma è liberante. Vuol dire scoprire la verità di se stessi e la verità rende liberi. Il cambiamento, in questo senso, non è la finalità, ma avviene e basta.
da Antonio Quaglietta | Giu 19, 2023 | Podcast, relazioni (poscast)
Il potere delle relazioni. Scopri come avere relazioni vere. Come possiamo creare relazioni sane e nutrienti? Ci sono delle capacità necessarie per poter avere relazioni sane e intime. E’ importante coltivare ed allenare ogni giorno queste capacità. Quali sono? Ne abbiamo parlato insieme ad un piccolo gruppo della Community Relazioniamoci. Avere relazioni vere non è semplice. ma se dovessimo tracciare un profilo delle qualità necessarie a coltivare relazioni autentiche, certamente potremmo partire dalla CURA. Avere cura vuol dire avere a cuore, prestare attenzione all’altro, accoglierlo senza giudizio. Infatti, il NON GIUDIZIO è un’altra delle capacità fondamentali. Parlando di relazioni vere occorre inoltre considerare l’ IMPEGNO necessario per la cura e la VOLONTA’ necessaria per stare in relazione. È nella relazione che ci mettiamo in gioco. È nella relazione che rischiamo ed è nella relazione che possiamo crescere ed evolvere. Accogliendo i conflitti per poterli affrontare; accogliendo il confronto per poter costruire; accogliendo l’apertura per poter cambiare.
da Antonio Quaglietta | Giu 16, 2023 | Podcast, emozioni (posdcast), mente (podcast), relazioni (poscast)
Con il giornalista e scrittore, Rocco Pezzano, abbiamo dialogato sul tema del dolore, prendendo spunto dal suo ultimo libro “Il sorriso del mostro”. Cosa accadrebbe se potessimo cancellare il dolore? Come cambierebbe la nostra vita se fosse possibile dimenticare i nostri dolori? Nel romanzo si esplorano le profondità del dolore psicologico a seguito di una grave perdita, con l’ipotesi che c’è qualcuno che ha inventato la possibilità di eliminare il dolore attraverso un farmaco. La storia provoca e solleva un’interessante domanda rivolta ad ognuno di noi: se esistesse un modo per eliminare il dolore, lo accetteremmo? Una vita senza dolore avrebbe una ripercussione nel nostro mondo interno. Il dolore è ciò che ci permette di crescere, il dolore naturale è quello che ci permette di riequilibrare tutto dentro. Ritirarci e mettere a posto dentro di noi è fondamentale per poter crescere ed evolvere. Il dolore è la base dell’empatia. Dolore e piacere passano dagli stessi circuiti: se annulliamo il dolore annulliamo anche la possibilità di provare piacere. Che vita sarebbe senza dolore?
da Antonio Quaglietta | Giu 16, 2023 | Podcast, emozioni (posdcast), mente (podcast), relazioni (poscast)
Intelligenza Artificiale: come influenza la mente, il benessere e le relazioni. L’intelligenza artificiale sta cambiando la nostra vita ed ha un impatto significativo sulla psicologia umana. I cambiamenti riguardano la nostra mente, il nostro benessere e le nostre relazioni. In quali benefici e quali rischi si concretizza questo impatto nella nostra vita quotidiana? Tra i vantaggi possiamo trovare: • efficienza e produttività: l’utilizzo dell’intelligenza artificiale riduce i tempi di programmazione e realizzazione di idee e progetti; • Analisi dei dati: analizza i dati più velocemente ed in modo innovativo; • Personalizzazione delle operazioni: apprende dalle interazioni precedenti e quindi aumenta la precisione nella qualità delle risposte che genera; • Accessibilità: le informazioni sono più accessibili a tutti ed in modo più veloce; • Innovazione: usata bene in ogni campo permette di raggiungere risultati prima impensabili. Si tratta infatti di un’assistente super efficiente. Quali sono invece i probabili rischi legati all’uso dell’intelligenza artificiale? Vediamone alcuni: • dipendenza ed isolamento: se si inizia a vedere che nell’intelligenza artificiale c’è tutto il rischio è che si crea una dipendenza • ansia e stress: l’ansia e lo stress possono essere generati da problemi legati all’utilizzo etico relativamente all’intelligenza artificiale; • Distorsione della realtà: l’intelligenza artificiale, grazie alla sua capacità di apprendimento impara i tuoi gusti e ti propone sempre solo cose che confermano i tuoi gusti e tu hai una dispercezione della realtà.; • Relazioni umane deboli: pensare che da li possiamo avere tutto,; c’è un sovraccarico di informazioni e indebolisce le relazioni; • Modelli idealizzati: perdendo il contatto con la realtà, rischiamo di confrontarci, solo idealmente, con modelli che non esistono realmente; • Gelosia e insicurezza: nella relazione l’altro si allontana per interagire con la macchina e questo può generare gelosia e insicurezza nel partner. Cosa possiamo fare? come relazionarci con l’intelligenza artificiale in modo sano? Possiamo ripuntare e rafforzare le relazioni umane. Tornare a capire che le macchina analizziamo dati e danno informazioni. Ma che resta necessario, se non prioritario, investire tempo ed energia per entrare in relazione reale e concreta con l’altro e restare focalizzati sul come usiamo questo tipo di strumenti.
da Antonio Quaglietta | Giu 16, 2023 | Podcast, relazioni (poscast)
Spesso sottovalutiamo l’importanza delle relazioni nella nostra vita. Eppure le relazioni hanno un impatto enorme sul nostro benessere psicologico. E vi è una ricerca che dimostra la validità di questa affermazione. La ricerca parla dell’importanza delle relazioni nella nostra vita e di come esse possano influenzare la nostra felicità, salute e longevità. Robert Waldinger, insieme ad un gruppo di ricercatori, ha studiato la vita di un gruppo di persone con differenti caratteristiche per 75 anni e ha scoperto che coloro che hanno curato le proprie relazioni hanno tratto molti benefici. Tra questi benefici ci sono: * la riduzione dello stress * il miglioramento dell’umore * il rafforzamento del sistema immunitario * l’aumento della resilienza * il miglioramento della salute mentale. Al contrario, chi ha relazioni tossiche può avere un deterioramento fisico ed emotivo e vivere meno. Ma quali sono le caratteristiche delle relazioni sane? Le relazioni sane sono quelle in cui è presente: * una comunicazione aperta e onesta: vuol dire parlare di sé, del proprio sentire; * supporto: devo sapere di poter contare sull’altro; * empatia: so sentire il sentire dell’altro? noto cosa l’altro prova e sente? * affetto fisico: sono presenti contatto fisico o abbracci nelle mie relazioni? * tempo di qualità insieme: la qualità delle relazioni ha un impatto positivo sulla felicità e consente di costruire relazioni forti, durature e di qualità. * risoluzione dei conflitti: le buone relazioni non sono quelle in cui non ci sono conflitti, ma quelle in cui i conflitti vengono risolti.
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