Episodio 255 – La battaglia dentro di noi: come risolvere i conflitti interiori

Episodio 255 – La battaglia dentro di noi: come risolvere i conflitti interiori

La battaglia dentro di noi: come risolvere i conflitti interiori. Cosa è il conflitto interno? Come possiamo riconoscerlo? A cosa serve? Il conflitto interno è una delle cause principali della nostra sofferenza. Noi passiamo molto tempo in conflitti interni più che nei conflitti con gli altri. Il conflitto è costituito da tensioni emotive o mentali causate da idee, sentimenti, convinzioni o valori contrastanti; si tratta di due forze che vanno o che tirano in direzioni opposte. Di solito si tratta di un conflitto tra conscio ed inconscio. Come possiamo riconoscere i nostri conflitti interni? Possiamo farlo prestando attenzione a cosa producono in noi: • ansia e pura • stress • irritabilità • indecisione e blocco • evitamento Ma perché si creano i conflitti? Dentro di noi abbiamo tante parti. Quello che è importante comprendere è che tutte le nostre parti vogliono raggiungere le stesso obiettivo, ma in maniera diversa. Per poter andare oltre il conflitto è necessario imparare la mediazione interna, partendo dalla considerazione che ogni parte: • ha la sua dignità • vuole essere vista e ascoltata e accettata • agisce per la tua felicità • fa il meglio che sa fare il punto di partenza è riconoscere il conflitto e prendere in considerazione il fatto che le parti inconsce sono molto più potenti di quelle razionali; una volta rintracciato il conflitto, possiamo instaurare un vero e proprio dialogo tra le parti, fatto di negoziazione e mediazione tra le parti, cercando di focalizzarsi sempre sulle intenzioni positive e costruttive che la parte ha nei nostri confronti.
Episodio 254 – Intelligenza Artificiale: come influenza mente, benessere e relazioni

Episodio 254 – Intelligenza Artificiale: come influenza mente, benessere e relazioni

Intelligenza Artificiale: come influenza la mente, il benessere e le relazioni. L’intelligenza artificiale sta cambiando la nostra vita ed ha un impatto significativo sulla psicologia umana. I cambiamenti riguardano la nostra mente, il nostro benessere e le nostre relazioni. In quali benefici e quali rischi si concretizza questo impatto nella nostra vita quotidiana? Tra i vantaggi possiamo trovare: • efficienza e produttività: l’utilizzo dell’intelligenza artificiale riduce i tempi di programmazione e realizzazione di idee e progetti; • Analisi dei dati: analizza i dati più velocemente ed in modo innovativo; • Personalizzazione delle operazioni: apprende dalle interazioni precedenti e quindi aumenta la precisione nella qualità delle risposte che genera; • Accessibilità: le informazioni sono più accessibili a tutti ed in modo più veloce; • Innovazione: usata bene in ogni campo permette di raggiungere risultati prima impensabili. Si tratta infatti di un’assistente super efficiente. Quali sono invece i probabili rischi legati all’uso dell’intelligenza artificiale? Vediamone alcuni: • dipendenza ed isolamento: se si inizia a vedere che nell’intelligenza artificiale c’è tutto il rischio è che si crea una dipendenza • ansia e stress: l’ansia e lo stress possono essere generati da problemi legati all’utilizzo etico relativamente all’intelligenza artificiale; • Distorsione della realtà: l’intelligenza artificiale, grazie alla sua capacità di apprendimento impara i tuoi gusti e ti propone sempre solo cose che confermano i tuoi gusti e tu hai una dispercezione della realtà.; • Relazioni umane deboli: pensare che da li possiamo avere tutto,; c’è un sovraccarico di informazioni e indebolisce le relazioni; • Modelli idealizzati: perdendo il contatto con la realtà, rischiamo di confrontarci, solo idealmente, con modelli che non esistono realmente; • Gelosia e insicurezza: nella relazione l’altro si allontana per interagire con la macchina e questo può generare gelosia e insicurezza nel partner. Cosa possiamo fare? come relazionarci con l’intelligenza artificiale in modo sano? Possiamo ripuntare e rafforzare le relazioni umane. Tornare a capire che le macchina analizziamo dati e danno informazioni. Ma che resta necessario, se non prioritario, investire tempo ed energia per entrare in relazione reale e concreta con l’altro e restare focalizzati sul come usiamo questo tipo di strumenti.
Episodio 252 – Il cinema dentro di te: come le storie ci lavorano dentro

Episodio 252 – Il cinema dentro di te: come le storie ci lavorano dentro

ll cinema dentro di te: come le storie ci lavorano dentro. Con un ospite speciale, Giovanni Covini, life coach e filmaker, parliamo di storie. Le storie che raccontiamo; le storie che ci raccontiamo; le storie che ascoltiamo e che ci lavorano dentro. Le storie arricchiscono la nostra vita. Aprirsi ad accogliere le storie è un aspetto che ci consente di crescere. Sia che si tratti della nostra storia, sia che si tratti delle storie degli altri. Il racconto, di sé e dell’altro, parte dall’ascolto. Ascoltare vuol dire accogliere e raccogliere quello che si muove nell’altro. Il contrario di questo sentire è il conflitto. Nelle storie generalmente è presente un conflitto. Ma per quanto noi siamo abituati, parlando del conflitto, a sottolinearne gli elementi che sono in opposizione, per stabilire un’opposizione, un conflitto, la prima cosa da fare è stabilire e trovare un punto di comunione, ciò che unisce le parti in conflitto. Quando noi prendiamo parte alla storia, ci accorgiamo che ci sono tanti punti di vista e che la storia è una coscienza, all’interno della quale c’è una presa di coscienza, che ci consente di non identificarci in un punto di vista parziale e unico. Se io posso contenere il tuo punto di vista, allora io contengo in me potenzialmente tutto il sentire del cosmo. Noi siamo il cosmo che fa esperienza di noi. Una storia diventa storia se c’è il rischio. Nelle storie cosa c’è da rischiare? C’è da rischiare la nostra mappa del mondo, ossia l’interpretazione personale, il nostro modo di vedere il mondo e quindi di giudicarlo. Quando ci apriamo davvero alla storia che stiamo ascoltando, allora ci apriamo al rischio di metterci in discussione, di acquisire nuovi punti di vista che cambiano il nostro sguardo, di lasciare che le storie ci lavorino dentro e che quindi possano aiutarci a cambiare. Il modo in cui ci approcciamo alle storie può divenire il paradigma di come ci approcciamo al nostro mondo interiore e alle relazioni. Si genera così un intreccio di sentire.
Episodio 244- Morte: esperienza di vita

Episodio 244- Morte: esperienza di vita

Morte: esperienza di vita Nella diretta Chantal Dejean ha raccontato le sue esperienze tra i mondi sottili. La vita non è solo quello che conosciamo noi. Chantal raccontando la sua esperienza ci apre alla possibilità di comprendere che ci sono altre dimensioni, altri luoghi di coscienza, delle realtà più sottili. Anche la materia non è solo quella che conosciamo noi, ma è infinita. Ciò che cambia è la frequenza e le vibrazioni di cui siamo consapevoli. Noi siamo esseri multidimensionali e siamo chiamati a compiere il nostro viaggio di conoscenza di noi stessi, come parte del tutto, e dello scopo del nostro viaggio: conoscere il nostro potenziale interiore e svilupparlo. Tutto ciò che esiste è a servizio della nostra coscienza. Anche nell’aldilà continuiamo a conoscere se stessi e chi siamo. Cosa cambia quando ci apriamo alla possibilità di scoprire la Vita a diversi livelli?