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Respirazione yoga

Respirazione yoga: “Quando il respiro è agitato la mente è instabile, quando si acquieta la mente ritrova la sua pace naturale” Hatha Yoga Pradipika

La scienza moderna conferma quello che gli antichi saggi del passato avevano intuito chiaramente partendo dall’osservazione profonda di loro stessi: il corpo, l’emotività e la mente sono differenti aspetti di un’unica inscindibile realtà, che costantemente comunicano e si modificano a vicenda. Ed è questa la visione che caratterizza lo yoga, che significa appunto unione. Disciplina millenaria ma incredibilmente attuale offre, anche a chi non è un appassionato praticante, eccezionali spunti di riflessione e soprattutto delle pratiche attraverso le quali tutti possono sperimentare un concreto benessere, miglioramento della qualità della propria vita e gestione emozioni. Oggi parliamo di respirazione e yoga.

Ciò che andrò a presentare è qualcosa che mi sta particolarmente a cuore, 
è uno dei cardini dello yoga ed il bene più prezioso di ognuno di noi: il respiro. 

Il respiro è vita, emozione, sensazione….possiamo stare alcuni giorni senza mangiare né bere, ma senza respirare?…eppure… 
Quanta attenzione offri solitamente al tuo respiro? 
Quanto lo conosci? Come si modifica e cambia durante la giornata? 
Come è quando sei rilassato e tranquillo? Quando ti arrabbi? Quando ridi? 
Come si è strutturato il tuo respiro in base alle esperienze che hai vissuto? 
Rispetto allo stile di vita che fai, alle emozioni che provi per la maggior parte del tempo, come si è trasformato il tuo respiro? Che schema ha acquisito? 
Osserva il respiro di un bambino piccolo, è spontaneamente profondo e regolare, la pancia si espande ogni volta che inspira e si abbassa un poco quando espira. Diventando adulti , il respiro, per la maggior parte delle persone, diventa superficiale e breve e viviamo in una specie di apnea che ci permette la sopravvivenza …ma non certo una vita piena e ricca di emozioni, sensazioni e vitalità!
Esplorare, conoscere il proprio respiro e liberarlo da tensioni e rigidità è un appassionante e incredibile viaggio di consapevolezza e trasformazione. E come ogni viaggio…inizia con un solo passo!


È un argomento vasto che non potrò esaurire pienamente in queste poche righe, ma posso esporre alcune utili indicazioni per questo primo passo.
Quale che sia il nostro stato d’animo vi è una qualità di respiro che vi corrisponde, e se il respiro è così intimamente collegato con le nostre emozioni e il nostro stato mentale, è altrettanto vero che se andiamo a governare il nostro respiro, la mente e le emozioni cambiano. 

Ed è per questo che lo yoga ci propone numerosissime tecniche di pranayama, controllo del respiro, ognuna delle quali offre specifici benefici sul piano fisico e mentale.
  

Esercizio pratico di respirazione yoga, Vayu Pranayama: il respiro del vento che soffia via i pensieri.  

Questa pratica è particolarmente adatta la sera prima di coricarsi per conciliare un profondo riposo. Ma può essere eseguita in qualsiasi momento della giornata quando sentiamo il bisogno di maggiore tranquillità e rilassatezza.
Esecuzione: 
  • Scegli un momento in cui puoi stare in silenzio e fare questa pratica senza interruzioni. 

  • Siediti in una qualsiasi posizione confortevole avendo cura che la schiena sia ben dritta ma non tesa. Chiudi gli occhi .

  • Per qualche attimo porta l’attenzione al respiro senza cercare di modificarlo in alcun modo. Osserva il tuo respiro così com’è, osserva il suo ritmo, il ritmo della Vita in te…

  • Fai un’inspirazione lenta e profonda dal naso. Poi arriccia un poco le labbra che disegnano come un piccolo cerchio da cui può passare l’aria, ed espira lentamente dalla bocca svuotando bene i polmoni. 

  • L’aria che esce nell’espirazione crea un sibilo simile al soffio del vento. 

  • Ripeti per qualche minuto con attenzione, senza affaticarti avendo cura di espirare svuotando i polmoni più che puoi.

  • Immergiti nell’ascolto di questo soffio. Come il vento spazza via le foglie secche, questo soffio spazza via vecchi e inutili pensieri. 

  • Continua per qualche minuto senza sforzarti eccessivamente. Infine rimani qualche attimo in ascolto del ritmo spontaneo del respiro e delle sensazioni che affiorano. Se hai praticato correttamente ti accorgerai di una piacevole sensazione di leggerezza e tranquillità nel corpo e nella mente. 


 

Ed è questa calma interiore che ti permetterà di affrontare tutto quello che la vita ti presenta con facilità e gioia. 

Più la pratica è regolare, maggiori i benefici!! Quindi…BUONA PRATICA!
Shanti Brancolini