La relazione con le emozioni

Episodio 192 – Felicità: perché non riesco ad essere felice?

Cosa è per me la felicità? È possibile essere felice? Perché non riesco ad essere felice?

Tendiamo tutti alla felicità. E’ uno dei nostri obiettivi principali. Ognuno di noi vuole essere felice. La felicità è un concetto così ampio e personale che il significato che gli diamo cambia da persona a persona. Qualcuno dice che la felicità non esiste, qualcun altro afferma che è fatta di attimi brevissimi, o che si può trovare in Dio; per qualcun altro ancora è pericolosa, perché un’illusione.

Cosa unisce tutte queste categorie?

Il tratto comune è che noi abbiamo un concetto infantile di felicità, ci portiamo dentro la nostra visone infantile della felicità, che crediamo sia la soddisfazione immediata dei nostri bisogni da parte dell’esterno e sostanzialmente assenza di dolore.
Spesso confondiamo la felicità con le emozioni, ma a differenza delle emozioni la felicità è uno stato esistenziale, è uno stato dell’essere, ed è molto più stabile delle nostre emozioni.

Spesso però noi mettiamo delle condizioni alla felicità. ‘Sono felice se…sono felice solo quando…sono felice nonostante…sono felice perché…

Quali sono gli ostacoli che ci impediscono di essere felici?
• Concetti infantili: restiamo bloccati nell’idea di felicità e infelicità che ci siamo creati e aspettiamo che la soddisfazione delle condizioni che mettiamo alla felicità arrivi dall’esterno.
• Conflitti interni: siamo fatti di parti, che entrano in conflitto tra di loro e che hanno diverse idee di felicità; se non impariamo a gestire queste parti e i conflitti tra essere non possiamo essere felici;
• Pensiero B o N, il pensiero dicotomico: bianco o nero, è la dualità, il disadattamento alla realtà; questo ci spacca e viviamo di conflitti. Dentro viviamo dilaniati, ci sentiamo incoerenti, vogliamo mostrare solo una parte di noi e passiamo il tempo a combattere tra ciò che mostriamo e ciò che vogliamo essere e ciò che siamo;
• senso di colpa: deriva dal pensiero dicotomico: se baglio merito di essere infelice; i sensi di colpa spesso sono coperti da arroganza e menefreghismo; dietro c’è tanta fragilità e paura della fragilità. Nascondono il moralismo. Se togliamo il moralismo, facciamo l’ esperienza.

Quali sono invece le risorse per la felicità?
• Concetti adulti
• Guardare all’interno: armonia interna che poi crea armonia esterna. Guardare all’interno vuole dire chiedersi: Quali sono le mie reattività? Le mie emozioni? è imparare a conoscersi;
• Pensiero B e N, bianco e nero: riuscire a vedere la vita per quella che è: se il nero ci fa paura ci domina, va visto, ascoltato e rieducato, perchè è energia divina deviata, che va reincanalata in modo costruttivo.
• Accettare le imperfezioni: perché reagiamo alle imperfezioni degli altri? Perché non accettiamo le nostre imperfezioni. Per poter essere felici è necessario vivere l’amore come uno stato di coscienza.

La felicità è portare sempre maggiore armonia, avvicinarsi con umiltà e lavoro interiore alla possibilità di amare. Quanta più armonia hai dentro tanto più la porti fuori. Ed impari ad amare veramente.

E per te cosa è la felicità? Quali sono gli ostacoli che incontri nel raggiungere la felicità?

 

La relazione
con le
emozioni

Episodio 192 – Felicità: perché non riesco ad essere felice?

Cosa è per me la felicità? È possibile essere felice? Perché non riesco ad essere felice?

Tendiamo tutti alla felicità. E’ uno dei nostri obiettivi principali. Ognuno di noi vuole essere felice. La felicità è un concetto così ampio e personale che il significato che gli diamo cambia da persona a persona. Qualcuno dice che la felicità non esiste, qualcun altro afferma che è fatta di attimi brevissimi, o che si può trovare in Dio; per qualcun altro ancora è pericolosa, perché un’illusione.

Cosa unisce tutte queste categorie?

Il tratto comune è che noi abbiamo un concetto infantile di felicità, ci portiamo dentro la nostra visone infantile della felicità, che crediamo sia la soddisfazione immediata dei nostri bisogni da parte dell’esterno e sostanzialmente assenza di dolore.
Spesso confondiamo la felicità con le emozioni, ma a differenza delle emozioni la felicità è uno stato esistenziale, è uno stato dell’essere, ed è molto più stabile delle nostre emozioni.

Spesso però noi mettiamo delle condizioni alla felicità. ‘Sono felice se…sono felice solo quando…sono felice nonostante…sono felice perché…

Quali sono gli ostacoli che ci impediscono di essere felici?
• Concetti infantili: restiamo bloccati nell’idea di felicità e infelicità che ci siamo creati e aspettiamo che la soddisfazione delle condizioni che mettiamo alla felicità arrivi dall’esterno.
• Conflitti interni: siamo fatti di parti, che entrano in conflitto tra di loro e che hanno diverse idee di felicità; se non impariamo a gestire queste parti e i conflitti tra essere non possiamo essere felici;
• Pensiero B o N, il pensiero dicotomico: bianco o nero, è la dualità, il disadattamento alla realtà; questo ci spacca e viviamo di conflitti. Dentro viviamo dilaniati, ci sentiamo incoerenti, vogliamo mostrare solo una parte di noi e passiamo il tempo a combattere tra ciò che mostriamo e ciò che vogliamo essere e ciò che siamo;
• senso di colpa: deriva dal pensiero dicotomico: se baglio merito di essere infelice; i sensi di colpa spesso sono coperti da arroganza e menefreghismo; dietro c’è tanta fragilità e paura della fragilità. Nascondono il moralismo. Se togliamo il moralismo, facciamo l’ esperienza.

Quali sono invece le risorse per la felicità?
• Concetti adulti
• Guardare all’interno: armonia interna che poi crea armonia esterna. Guardare all’interno vuole dire chiedersi: Quali sono le mie reattività? Le mie emozioni? è imparare a conoscersi;
• Pensiero B e N, bianco e nero: riuscire a vedere la vita per quella che è: se il nero ci fa paura ci domina, va visto, ascoltato e rieducato, perchè è energia divina deviata, che va reincanalata in modo costruttivo.
• Accettare le imperfezioni: perché reagiamo alle imperfezioni degli altri? Perché non accettiamo le nostre imperfezioni. Per poter essere felici è necessario vivere l’amore come uno stato di coscienza.

La felicità è portare sempre maggiore armonia, avvicinarsi con umiltà e lavoro interiore alla possibilità di amare. Quanta più armonia hai dentro tanto più la porti fuori. Ed impari ad amare veramente.

E per te cosa è la felicità? Quali sono gli ostacoli che incontri nel raggiungere la felicità?